Biblioteca Comunale di Campodimele
- Sede:
- Piazza Municipio, 4
- Referente:
- Pierluigi Moschitti
- Patrimonio librario:
- 3.290
- Specialistiche:
- Medioevo "Anno Mille"
La biblioteca nasce nel 1985 con il patrimonio librario dei due centro di lettura permanenti attivi fino agli anni ’70 nel Centro storico del paese ed alla frazione Taverna. Attualmente la biblioteca è ubicata al primo piano del Palazzo Municipale. Dal 26 ottobre 1994 ha aderito al Sistema Bibliotecario Sud Pontino.
La biblioteca è aperta al pubblico.
E’ accessibile agli utenti diversamente abili e dispone di postazioni dedicate. I locali della biblioteca, ubicati al primo piano del Palazzo Comunale, sono accessibili tramite ascensore.
La biblioteca effettua prestito di testi e di DVD.
PRESTITO LOCALE – Il prestito locale è riservato ai cittadini e dura 20 giorni.
PRESTITO INTERSISTEMICO E INTERBIBLIOTECARIO – Si effettua il servizio di prestito alle Biblioteche del Sistema Bibliotecario Sud Pontino e a livello nazionale tramite invio postale.
Contatti
- E-mail: comune.campodimele@tin.it
Orari d'apertura
dal 01/01 al 31/12
lun | 09.00 - 12.00 |
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mar | 09.00 - 12.00 |
mar | 16.00 - 19.00 |
mer | 09.00 - 12.00 |
gio | 09.00 - 12.00 |
gio | 16.00 - 19.00 |
ven | 09.00 - 12.00 |
sab | 17.00 - 20.00 |
Cenni storici
Campodimele è un piccolo centro posto su un’altura, a 647 metri, nella valle che delimita i Monti Ausoni e i Monti Aurunci nel sud della provincia di Latina. Le origini sono legate alla città latina di Apiola ma l’attestazione ufficiale del nucleo abitato vero e proprio si ha con l’arrivo dei longobardi, e precisamente nel VI d.C. Il nome si tramutò da Apiola (api) in Campus melis (Campo di miele), poi unificato del tutto.
Punti d'interesse:
Pur non avendo monumenti di forte richiamo turistico, il cuore antico di Campodimele custodisce alcune interessanti testimonianze storiche come il Monastero di Sant’Onofrio edificato nell’XI secolo, patrono del paese insieme a San Michele arcangelo e San Rocco. La visita prosegue, scoprendo la chiesa di San Michele Arcangelo, posta sul punto più alto del borgo e raggiungibile solo a piedi.
Nello stesso luogo vi era un tempio pagano dell’XI secolo, e dopo varie vicissitudini, la chiesa fu definitivamente restaurata nel 1939. Al suo interno sono conservati ciò che rimane di un pregevole tabernacolo di marmo e un dipinto di Gabriele da Feltre del 1578.
La cinta muraria. Suggestiva e piacevole è anche la passeggiata che si può effettuare lungo le mura medievali restaurate negli anni 90, e che permette di inoltrarsi ancor di più nelle antiche atmosfere di Campodimele. La cinta muraria fu realizzata nell’XI secolo, e consta di ben 12 torri; il camminamento permette di visitare angoli affascinati del piccolo centro collinare.
Inoltre, Campodimele ha la fortuna di essere circondata dal Parco Naturale dei Monti Aurunci, area protetta di grande pregio naturalistico della provincia di Latina
Curiosità
La fama di Campodimele è dovuta al fatto di avere una delle popolazioni più longeve d’Italia con un’elevata età media sia per le donne che per gli uomini (rispettivamente 84 anni e 77 anni).
Ancora oggi è oggetto di studi scientifici per scoprirne le cause.