Il progetto “lettore ad … attore” è strutturato in due fasi ed è destinato agli allievi della scuola ……

La prima fase è relativa alla lettura guidata di un testo dove i lettori sono coinvolti in un percorso collettivo di lettura a voce alta. Obiettivo basilare della progettualità è quello di stimolare la curiosità intellettuale dei ragazzi facendoli convergere nelle Biblioteche comunali al fine di poter socializzare con altri allievi di altre scuole o classi, di confrontarsi sui temi affrontati che il testo propone o su ciò che li interessa in quel particolare momento della loro vita scolastica.

La seconda fase, invece, è relativa alla rappresentazione teatrale del soggetto estratto dal libro che hanno letto, ovvero, alla messa in scena del Libro e, ovviamente consente loro di poter apprendere, oltre alla dizione, alla metrica e all’educazione musicale, i movimenti e i tempi di scena migliorando la loro capacità di relazione e di esposizione anche la consapevolezza, che il libro riesce a dar voce alle proprie emozioni attraverso il riconoscimento delle emozioni altrui.

Il Covid-19 ha segnato profondamente la nostra quotidianità travolgendo in pochi mesi, stili di vita, addirittura arrestando molte attività socio-culturali. Eppure, nel difficile contesto che ci siamo trovati davanti, le Biblioteche si sono attivate affinché le iniziative intraprese continuassero, con i loro limiti, a stare accanto alle giovani generazioni. Un impegno civico che parte nel rimodulare il progetto nella seconda fase sostituendo l’attività teatrale in un cortometraggio.

Il progetto, grazie al libro “Parole di libertà” di Nicola Graziano si è concretizzato nell’occuparsi delle giovani generazioni mediante un’innovativa integrazione dei saperi con la vita reale. Un libro che ha saputo ben trasmettere ai giovani studenti i valori di libertà, giustizia, uguaglianza, di istituzione, di amicizia necessari per una crescita sana della persona.
Il cortometraggio, curato dall’Accademia D’Arte di Fabio D’avino, (affidatario del progetto per l’anno 2020) in collaborazione con la Biblioteca di Terracina e gli Istituti scolastici coinvolti, viene scelto come metodologia più adatta per apprendere che la lettura, il libro, la Cultura “aiutano a vivere meglio…”